sabato 5 settembre 2009

L'apparenza a volte inganna.


Sto leggendo un testo di Peter Burke dal titolo "Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini" (carocci Editore) e pagina 83 ho trovato delle cose che voglio condividere con voi! Nel paragrafo da cui ho tratto il periodo che trascriverò in seguito, l'autore racconta di come, col passare del tempo, anche il modo di rappresentare artisticamente le maggiori cariche dello stato ha subito cambiamenti, dovuti sia alla creazione di nuovi mezzi (dal dipinto e le sculture alle foto) sia al diverso modo di rappresentarre le vesti, le posture ecc... Comunque, quello che intendo fare con questo post è sottolineare come il comportamento di certi personaggi del passato è simile a quello di potenti uomini contemporanei...Ecco cosa scrive Burke:
"[...]Merita poi maggiore attenzione l'importanza assunta dal cosiddetto "trattamento dell'immagine": nel Trionfo della volontà, Hitler veniva ripreso dal basso contro il cielo perchè apparisse più alto ed eroico. Lo stesso accorgimento è stato adottato da Fedor Surpin nel ritratto di Stalin, e Mussolini, un altro dittatore decisamente basso, quando salutava le truppe saliva in piedi su uno sgabello. Anche Nicolau Ceausescu era basso di statura e si sforzò sempre di nasconderlo; secondo il suo interprete inglese "le foto di Ceausescu agli aeroporti con dignitari stranieri vennero sempre scattate di scorcio in modo da esser sicuri che sembrasse alto o addirittura più alto dell'altra persona".
[....] Il "Trattamento dell'immagine", può essere un'espressione nuova, ma di certo l'idea non è originale: Luigi XIV, per esempio, usava tacchi alti e non veniva mai ritratto accanto al figlio perchè il Delfino era più alto."
A me sono subito tornati alla mente i servizi di Striscia la Notizia che svelavano i retroscena durante le foto ufficiali e i trucchetti che il nostro Premier escogita per sembrare più alto.
In altri casi potrei addirittura azzardare "Nella botte piccola sta il vino buono", ma in questo caso preferisco di no!

Nessun commento:

Posta un commento