giovedì 9 luglio 2009

Alcol: continua la battaglia!


La guerra al consumo di alcolici, iniziata con restrizioni nei confronti dei consumatori, continua a Parma anche contro i fornitori. Un'ordinza del comune vieta la vendita di bevande alcoliche, a partire dalle 21 fino alle 7, a tutte le attività e esercizi che producono prodotti e beni alimentari.
Panetterie, pizzerie al taglio, gelaterie, esclusi bar e ristoranti, sono avvisati! Nessuno sbaglio è ammesso, pena il pagamento di una multa di 300 euro.

L'amministrazione spiega cosi l'ordinanza:
"La decisione è motivata da alcuni problemi di degrado, deiezioni e schiamazzi, alimentati dall’alcol, anche a tarda notte che si concentrano attorno a quelle attività artigianali che non sono regolate da normative. Mancanza di orari, di obbligo di bagni pubblici o di controllo sullo stato del cliente, hanno spinto il Comune a intervenire anche dietro richiesta dei cittadini, che in alcuni casi hanno lamentato comportamenti molesti e di degrado urbano" -e continua- "Mentre infatti un barista rischia il penale se somministra alcolici ad un ‘ubriaco’ ed è pure obbligato ad avere un bagno pubblico e a chiudere a certi orari, le attività artigianali non hanno gli stessi limiti. Questo favorisce, come recita l’ordinanza, ‘ripetuti comportamenti sgradevoli da parte dei frequentatori di questi locali, che rappresentano un’evidente lesione degli interessi dei cittadini".

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