domenica 17 maggio 2009

Viaggio attraverso le istituzioni on line

Durante la terza lezione di informatica applicata la giornalismo abbiamo dato uno sguardo ad alcuni importanti siti giornalistici (Repubblica.it, Corriere della sera, La Stampa) e istituzionali, sia stranieri che italiani.
Questi ultimi, per esempio quelli governativi, hanno grandissimo seguito: devono informare il cittadino su questioni di carattere sociale e burocratico, rendendo il percorso dell'utente più fruibile e chiaro possibile.
Ho deciso a questo proposito di fare un "viaggio" attraverso alcuni dei siti istituzionali italiani, per vedere come sono fatti, quanto sono navigabili.
Inizio il mio tour partendo dal sito del Presidente della Repubblica

  • Il corpo del sito occupa poco più della metà dello schermo ( la parte destra rimane inspiegabilmente vuota, bianca)
  • Grafica essenziale e molto seria
  • Molto contenuto storico (biografie dell'attuale e degli ex Presidenti della Repubblica, storia del tricolore, della costituzione) poca attualità.
  • Nella home pochissime immagini e nessun video.
  • In fondo alla pagina iniziale gli ultimi commenti del Presidente.
  • Possibile effettuare visita virtuale degli edifici del Quirinale.
  • Molto interessante mi è sembrato all'inizio la possibilità di traduzione in ben 4 lingue, per scoprire solo dopo che questa funzione è destinata alla sola biografia del Presidente.
Proseguo il mio percorso e faccio tappa al Parlamento. Il sito è diviso in due parti: a sinistra posso scegliere di visitare la Camera dei deputati o il Senato; a destra trovo una serie di link (Leggi, parlamento in seduta comune ecc...), ci clicco e con immenso stupore mi trovo di fronte a pagine quasi elementari per grafica e impostazioni (sembrano quasi fogli di word).
Torno subito indietro e ricomincio.
Seguo l'ordine e mi fiondo nella Camera dei Deputati: respiro aria nuova, anche se a piccole dosi.

  • Sembra un pò più vivace e dinamico
  • Nella barra di navigazione il menu è a tendina, e consente di scegliere, già a partire dalla home, molti percorsi.
  • C'è un'organizzazione orizzontale, breve scrolling, collegamenti ipertestuali nei testi
  • Possibilità di tradurre il sito in francese e in inglese
  • Opportunità di seguire in diretta le sedute delle Assemblee e le conferenze stampa, e di disporre di un archivio da cui pescare i video
  • Sezione dedicata ai giovani
  • Aggiornamento giornaliero delle attività Assembleari
  • Nella parte alta della Home il link al sito del Presidente della Camera
  • speciale collegamento con una pagina "Canale Camera" legata a You tube, che ne riprende video, e organizzazione.
  • Sempre nella home troviamo "Portale Luce-Camera", frutto della collaborazione fra l'archivio storico dell'istituto Luce, e la biblioteca della Camera. Circa 14 mila filmati e 20mila foto relativa all'attività della Camera dei Deputati
Lascio la Camera, e trovo il Senato: serio e distaccato.

  • Assenza di qualsiasi tipo di immagine (eslusa quella di "presentazione") e di video nella home.
  • La prima pagina risulta quasi povera di contenuti, ma procedendo nell'analisi il sito risulta pieno di notizie, documenti, dossier ecc..
  • i menu non sono a tendina come per la Camera, è necessario dunque un passaggio in più per trovare quello che si cerca.
  • L'aggiornamento è giornaliero, anche se nella home le notizie non sono elencate in ordine cronologico.
  • Il sito è disponibile anche in versione inglese
  • è possibile effettuare ricerche avanzate, consultare banche dati, glossari personalizzati. C'è inoltre una sezione dedicata alle relazioni con i cittadini
  • Possibilità di seguire in diretta sul web le sedute sel Senato

La tappa successiva è il sito del Governo che avevamo guardato in classe inseime al prof. Alfonso.
Non scopro niente di nuovo rispetto a quello che avevamo detto in classe, anzi più lo confronto con quelli stranieri più noto il nostro affanno, la perenne corsa la miglioramento, il costante ritardo. Siamo come i cani che si mordono la coda...
Il sito cambia a seconda della maggioranza al potere, e dovrebbe rispecchiare per certi aspetti la personalità del Presidente del Consiglio in carica.


  • Il sito risulta molto serio. Anche in questo caso la scelta sembra quella di evitare di dare spazio ai video e alle foto. La dinamicità sembra bandita
  • Le notizie più importanti vengono riassunte in poche righe e nella home sono presenti solo i titoli, come se si trattasse di un'agenzia stampa
  • La biografia del Presidente el consiglio a mio avviso non è completa (se qualcuno nota una qualsiasi insufficenza di dati mi faccia sapere)
  • Non è consentita interattività con il cittadino
Concludo il mio viaggio facendo sosta nel sito della Protezione civile.
  • è il primo fra quelli visitati in precedenza che consente di ritornare alla home page cliccando sul suo logo
  • graficamente più gradevole da consultare e guardare (colori, foto dinamiche a inizio pagina ecc..)
  • mi verrebbe da dire che è tutto un link: qualsiasi immagine, frase o parola all'interno della home ci conduce da qualche parte.
  • di lato a sinistra c'è una galleria multimediale e sotto la voce "attività" sono elencate le comeptenze dell'ente, ognuna delle quali è contraddistinta anche da una foto
  • a destra una sezione dedicata alla rassegna e ai comunicati stampa.


Nessun commento:

Posta un commento